Ormai rintracciato, l’uomo che ha travolto e ucciso Giusy Caliandro adesso è ricercato per omicidio volontario.
Risale a sabato 1° luglio la tragedia a Gemonio (Varese) che ha visto come vittima Giusy Caliandro, donna di 41 anni travolta e uccisa da un’auto pirata. Dopo svariate ricerche da parte delle forze dell’ordine, l’autore del delitto adesso ha un nome e un volto.
La testimonianza sull’omicidio di Giusy Caliandro
A seguito delle testimonianze ottenute, non si hanno più dubbi: quello che inizialmente poteva sembrare un incidente, è stato in realtà un gesto volontario. Un testimone che ha assistito alla scena quella sera, intorno alle 21, ha dichiarato: “Ho sentito litigare per strada, urla e parolacce“.
Il giovane, che aveva parcheggiato nei paraggi, avrebbe visto la ragazza che “ha colpito l’auto o direttamente lui”. Poi, “il conducente dell’auto ha messo in moto, ha fatto un paio di metri in retro poi ha ingranato la prima e ha schiacciato la ragazza contro al muro, per poi scappare”.
Ricoverata in gravi condizioni, Giusy Caliandro è poi deceduta in ospedale poche ore dopo il suo arrivo.
Caccia all’uomo
Dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza e condotto tutte le indagini del caso, i Carabinieri sono alla ricerca dell’assassino, ricercato per omicidio volontario. Si teme che l’uomo possa essere fuggito all’estero, dal momento che la frontiera con la Svizzera si trova a solo pochi chilometri.
“Chiunque ritenga di avere informazioni utili sulla dinamica degli eventi del primo luglio è invitato a contattare i Carabinieri del nucleo Investigativo di Varese (telefono 0332/4501) o i Carabinieri del luogo di residenza”, fanno sapere intanto i militari.